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Macondo, racconto, Sally e Jim, storia, viaggio

– Ehi Jim, non sono morta Jim, sono viva lo sai? Mancano 8 minuti all’alba ed io non sono morta. Ti accorgi di essere vivo solo quando pensi di morire, assurdo vero? Funziona così anche per l’amore? C’è stato un momento in cui l’ho creduto, ecco, questo è il mio ultimo momento, invece no Jim, non muoio, non per ora almeno. È stato poco dopo averti detto che ci vado da sola a Macondo. Jim io non lo so più cosa voglio, Jim svegliati, mi sento Alice che parla in lacrime con i Palmipedoni, sola, impaurita, sconvolta dai pazzi di questo orribile paese delle meraviglie. Non sarebbe più semplice se tu ti svegliassi? Un abbraccio di conforto, un non ti amo per sempre perché sono un coglione, però ti voglio bene Sally e vai per la tua strada. Invece russi, russi, mancano 7 minuti all’alba e tu russi, non senti i baci selvaggi, le parole struggenti, la fame di mondo. Ti ho amato, ti ho odiato, ti ho venerato, ti ho rinnegato e infine ti ho compreso. Tu Jim invece dormi e distruggi tutto il mio amare, odiare, venerare, rinnegare e comprendere. Ci deve essere un nuovo verbo per te Jim, forse è espellere, via da ogni cellula, però non sono morta Jim, mancano 6 minuti all’alba ed io sono viva Jim, l’ho scampata bella questa volta, allora il verbo nuovo è mio Jim, il verbo nuovo è vivere. Jim e se fossi tu ad essere morto?