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ascolto, coronavirus, pandemia, quarantena, sally, Sally e Jim, sally e jim sulla strada per macondo, silenzio, storia, storytelling
– Ho imparato a non rovesciare sedie e parole ma a sedermi ed ascoltare: eccolo il segreto. Tutto questo rumore quando bastava fermarsi e osservare. Lo senti Jim, quanto parla questo silenzio? Ci sono tutte le parole che abbiamo taciuto, riemergono chiare e limpide. In lontananza c’è anche il frastuono di chi ha bisogno di farsi sentire. Quanti sono? Troppi, tanti, tutti insieme alla stessa ora da balconi o da dirette. Li senti? Certo che li senti. Urlano. Le parole sono confuse ma se le metti insieme producono un unico suono commovente: “Siamo vivi”. Ce lo siamo ricordati. “Siamo vivi”. Sono solo una Sally che parla, lo so. Però adesso sono anche una Sally che ascolta e che si ascolta. Eccola la differenza.
– Mmm… Sally? Sei sveglia?
– Dormi Jim, è tardi. Io resto sveglia ancora un altro po’ per ascoltare.